mercoledì 17 luglio 2013

COME RICONOSCERE UN FALSO LOUIS VUITTON?


Pur di averne una siamo disposti a visitare tutti i mercatini vintage che conosciamo o i negozi di usato, e qualche volta ci imbattiamo anche in qualche allettante affare online, ma non è tutto oro quel che luccica, e soprattutto quando si acquista online il rischio di lasciarsi truffare è più alto che mai. Non esiste alcuna donna che riesca a resistere al fascino e all’esclusività di una borsa griffata, e pur di averla siamo disposte anche a fare notevoli sacrifici, o a tentare l’accesso al lusso passando per la porta sul retro.

Online tutti promettono autenticità ma poi la maggior parte dei capi e degli accessori griffati che circolano su internet si rivelano dei falsi, anche se ben fatti, ma comunque falsi. Ecco perché oggi voglio fornirvi qualche suggerimento e alcune informazioni utili che vi eviteranno qualche brutta sorpresa. Ma come si fa a riconoscere una Louis Vuitton autentica? Ve lo spiego io!!




 


  • La prima cosa da fare è controllare il catalogo ufficiale delle borse Louis Vuitton per verificare se quel particolare modello spacciato come usato esiste davvero nel catalogo, facendo anche un confronto con il prezzo, primo indice di autenticità Louis Vuitton. Spesso le Louis Vuitton false sono frutto di una combinazione di prodotti e stili diversi, quindi non solo in catalogo quella borsa non esiste, ma qualora troviate una Speedy alla metà del prezzo di listino, meglio diffidare del venditore che probabilmente sta spacciando per originale un fake.

  • Fate molta attenzione ai dettagli e vi renderete conto che hardware, cuciture e logo, non corrispondono a quelli delle borse Louis Vuitton, e basta un confronto con un originale notare che i materiali sono decisamente di bassa qualità. Il logo del brand “LV", non è quasi mai tagliato, tranne alcune poche eccezioni su alcuni modelli vintage e su alcune borse della linea Cherry Blossom. Le lettere del logo sono tra loro esattamente simmetriche, sono sempre centrate e MAI tagliate nelle cuciture. La Maison francese utilizza un font specifico e una dimensione standard, sia all’interno che all’esterno degli accessori. Molte borse false utilizzano font molto simili ma non esattamente uguali, e spesso le lettere tra loro appaiono sproporzionate, o varia la spaziatura tra una lettera e l’altra. Le differenze sono letteralmente “microscopiche” ma un occhio attento noterà subito la differenza.

www.opherty.com
 



  • Le cuciture di ogni borsa, così come le rifiniture, sono tutte cucite a mano, e sono perfettamente allineate. Una cucitura storta è già un indizio che la dice lunga sull’autenticità della borsa che state per acquistare.  Non fate troppo affidamento sul Data Code della borsa, anche quello ormai viene riprodotto tale e quale a un originale, e ricordate che il Data Code non è un codice seriale di autenticità, ma una stringa di numeri e lettere che indica luogo e data di produzione. Non è, quindi, un dettaglio che dovrete prendere in considerazione per stabilire l’autenticità di una borsa Louis Vuitton.


 



  • Louis Vuitton utilizza per le sue borse hardware in ottone, anche se per alcuni modelli più recenti la maison francese ha utilizzato metalli argentanti, ma basta toccare con mano in metallo per rendersi conto che la qualità non è quella di un pezzo originale. I falsi di solito hanno un colore tendente all’oro con un effetto molto luminoso. E infine non dimenticate di controllare anche gli interni della borsa, che di solito variano in relazione al modello. In linea generale Louis Vuitton utilizza Alcantara beige per i modelli Monogram, Alcantara di colore rosso per la linea Damier, e color zafferano per la collezione in Denim. Alcuni modelli di repertorio, inoltre, hanno la fodera in cuoio marrone caratterizzata da sottilissime venature. In ogni caso basta semplicemente andare sul sito ufficiale di Louis Vuitton per controllare il colore della fodera interna per il modello che vi interessa. Le informazioni le avete, adesso sta a voi non lasciarvi incantare  da qualche furbo venditore che spaccia falsi cinesi per autentici accessori Louis Vuitton. I falsi li trovate anche sulle bancarelle!

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