mercoledì 13 dicembre 2017

A CACCIA NELL'ARMADIO DEGLI ALTRI

 

E’ sempre stato divertente sottrarre i vestiti dall’armadio degli uomini,  una volta era segno di ribellione mentre oggi risulta un atto scontato, perché Il nostro  guardaroba non è più così definito come lo era un po’ di tempo fa e negli  outfit più moderni c’è posto per tutto. Pescare nell’armadio degli altri, che siano vostri parenti oppure pezzi acquistati nei mercatini vintage,  permette di personalizzare molto lo  stile ma, siccome non saranno mai perfetti, occorre saperli interpretare, questi i miei consigli:
Dall’armadio degli uomini:
Il gilet: elemento d’eccellenza del guardaroba maschile, da abbinare ad una camicia a fiori o tinta unita, oppure  d’estate,  indossato direttamente sulla pelle,  abbinato ad una romantica gonna ampia o su una semplicissima t-shirt con jeans e sneakers.
Il pullover: a V o girocollo, mi piace molto lungo, largo,  abbinato a jeans di tutte le forme o portato con i  pantaloni di pelle. Se avete la vita segnata potrete abbinarci una cintura. Funziona  anche sopra una gonna a matita, portato con tacchi alti. Se lo indosserete sopra una camicia bianca non sbaglierete.
La cravatta: è molto simpatica utilizzata  come cintura, come foulard annodandola due volte sotto una camicia abbottonata fino in alto.
La giacca: Quest’anno quelle enormi  con le spalle larghe  sono particolarmente di tendenza. Stanno bene aperte su un vestito fluido di seta,  oppure abbinate  ai blue jeans, se notate che vi allarga otticamente la figura, aggiungeteci una sottile cintura di cuoio oppure un bel cinturone.
Il trench: oversize e bello strizzato in vita, con foulard al collo e una  borsetta a tracolla, oppure portata a mano.
Dall’armadio degli adolescenti:
La felpa con cappuccio: non portatela mai con i jeans, meglio sotto una giacca o un trench con un  paio di pantaloni a sigaretta, oppure sopra un abito ampio.
Le Dr. Martens: vi sconsiglio  di abbinarle ad un total look nero, meglio scegliere   un outfit policromatico e  molto femminile, come per esempio  abitini freschi e svolazzanti.
Dall’armadio della nonna:
le borse: se ne possono trovare di bellissime, magari anche griffate  negli armadi delle nonne. Modelli anni ‘50 o ‘60, lucide, in coccodrillo o in vero skaii degli anni ’70, per aggiungere un’aria decisamente pop al vostro look. Quelle che resistono di più al tempo, inteso come moda, sono le pochette da sera, in genere sono anche  quelle  meglio conservate, proprio per l’uso sporadico che se ne fa.
I foulard: evitando quelli in poliestere, provate a rovistare e trovarne uno con i vostri colori donanti in pura seta, oppure un  bella  mussolina  di lana. Impreziosiranno cappotti e giacche oltre a poter essere usati come  cinture infilate nei passanti dei jeans. Mi piacciono molto portati sulla testa, annodati sotto il mento o come turbanti.
La camicia col fiocco al collo: si chiama  lavalliere,  una volta era simbolo di grande raffinatezza e ricercatezza. Yves Saint Laurent ne fece un quasi un feticcio. Oggi in grande ritorno, da portare con jeans scuri o gonna in pelle, al alto contenuto seduttivo.
I pantaloni da lavoro: super robusti e senza tempo, si trovano anche su internet a pochissimi euro, belli, larghi anche stampati, pitturati o con i risvolti. Saranno molto fashion abbinati a tacchi alti e body glitterati per le serate più trendy con i vostri amici.
L’abbigliamento militare: pantaloni cargo, grandi giacche da marinaio, camicie color kaki, va bene tutto, purché non vengano indossati in maniera troppo maschile. Abbinateli quindi a sandali   e camicie e top di seta.
Quando si tratta di rubare i vestiti tutto è permesso, l’importante è creare i contrasti.
Nella moda in genere, se vi sentite troppo coperte, aggiungete un capo sportwear, se al contrario,  vi vedete troppo scoperte, un capo da uomo risolverà immediatamente il problema. Buon divertimento!







Nessun commento:

Posta un commento