E’ sempre
stato divertente sottrarre i vestiti dall’armadio degli uomini, una volta era segno di ribellione mentre oggi
risulta un atto scontato, perché Il nostro guardaroba non è più così definito come lo era
un po’ di tempo fa e negli outfit più
moderni c’è posto per tutto. Pescare nell’armadio degli altri, che siano vostri
parenti oppure pezzi acquistati nei mercatini vintage, permette di personalizzare molto lo stile ma, siccome non saranno mai perfetti,
occorre saperli interpretare, questi i miei consigli:
Dall’armadio
degli uomini:
Il gilet:
elemento d’eccellenza del guardaroba maschile, da abbinare ad una camicia a
fiori o tinta unita, oppure d’estate, indossato direttamente sulla pelle, abbinato ad una romantica gonna ampia o su
una semplicissima t-shirt con jeans e sneakers.
Il pullover:
a V o girocollo, mi piace molto lungo, largo,
abbinato a jeans di tutte le forme o portato con i pantaloni di pelle. Se avete la vita segnata
potrete abbinarci una cintura. Funziona
anche sopra una gonna a matita, portato con tacchi alti. Se lo
indosserete sopra una camicia bianca non sbaglierete.
La cravatta:
è molto simpatica utilizzata come
cintura, come foulard annodandola due volte sotto una camicia abbottonata fino
in alto.
La giacca: Quest’anno
quelle enormi con le spalle larghe sono particolarmente di tendenza. Stanno bene
aperte su un vestito fluido di seta,
oppure abbinate ai blue jeans, se
notate che vi allarga otticamente la figura, aggiungeteci una sottile cintura
di cuoio oppure un bel cinturone.
Il trench:
oversize e bello strizzato in vita, con foulard al collo e una borsetta a tracolla, oppure portata a mano.
Dall’armadio
degli adolescenti:
La felpa con
cappuccio: non portatela mai con i jeans, meglio sotto una giacca o un trench
con un paio di pantaloni a sigaretta,
oppure sopra un abito ampio.
Le Dr.
Martens: vi sconsiglio di abbinarle ad
un total look nero, meglio scegliere un outfit policromatico e molto femminile, come per esempio abitini freschi e svolazzanti.
Dall’armadio
della nonna:
le borse: se
ne possono trovare di bellissime, magari anche griffate negli armadi delle nonne. Modelli anni ‘50 o ‘60,
lucide, in coccodrillo o in vero skaii degli anni ’70, per aggiungere un’aria
decisamente pop al vostro look. Quelle che resistono di più al tempo, inteso
come moda, sono le pochette da sera, in genere sono anche quelle
meglio conservate, proprio per l’uso sporadico che se ne fa.
I foulard:
evitando quelli in poliestere, provate a rovistare e trovarne uno con i vostri
colori donanti in pura seta, oppure un
bella mussolina di lana. Impreziosiranno cappotti e giacche
oltre a poter essere usati come cinture
infilate nei passanti dei jeans. Mi piacciono molto portati sulla testa,
annodati sotto il mento o come turbanti.
La camicia
col fiocco al collo: si chiama
lavalliere, una volta era simbolo
di grande raffinatezza e ricercatezza. Yves Saint Laurent ne fece un quasi un
feticcio. Oggi in grande ritorno, da portare con jeans scuri o gonna in pelle,
al alto contenuto seduttivo.
I pantaloni
da lavoro: super robusti e senza tempo, si trovano anche su internet a
pochissimi euro, belli, larghi anche stampati, pitturati o con i risvolti.
Saranno molto fashion abbinati a tacchi alti e body glitterati per le serate
più trendy con i vostri amici.
L’abbigliamento
militare: pantaloni cargo, grandi giacche da marinaio, camicie color kaki, va
bene tutto, purché non vengano indossati in maniera troppo maschile. Abbinateli
quindi a sandali e camicie e top di seta.
Quando si
tratta di rubare i vestiti tutto è permesso, l’importante è creare i contrasti.
Nella moda
in genere, se vi sentite troppo coperte, aggiungete un capo sportwear, se al
contrario, vi vedete troppo scoperte, un
capo da uomo risolverà immediatamente il problema. Buon divertimento!
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