Niente di nuovo! La certezza per quanto riguarda la moda
primavera estate 2018 è che non esiste nessuna nuova tendenza. La
minestra riscaldata si sa, non è mai buona,
eccetto per quanto riguarda la moda, specialmente in tempo di crisi, quando il riciclaggio è cosa giusta e saggia. Terremo da conto tutto ciò che abbiamo
acquistato con i saldi e i capi dell’anno scorso, tanto le forme i colori ed i volumi sono sempre i
soliti, cioè i ripescaggi degli anni ‘80
e ‘90. Non c’è quindi da meravigliarsi se marchi come Prada; Versace e Dolce & Gabbana, hanno
trasformato in business la compassione e la nostalgia dei loro gloriosi anni ’90,
riproponendo al pubblico sempre più
disorientato, esattamente gli stessi
capi fatti sfilare allora (forse qualche bottone o cucitura spostati qua e là…), rimarcando sempre di più, la totale mancanza
di idee e l’inesistente voglia di rischiare.
L’errore di
dissonanza è la nuova regola, da personalizzare a proprio piacimento. La parola
chiave, dei brend che più di tutti dettano legge in fatto di tendenze è:
“dissacrare” . I sogni che la moda ci ha regalato nei tempi
passati, pare che resteranno ancora in disparte, a vantaggio della consacrazione sull’altare del fashion, di tutta la sciatteria che alberga in ognuno di noi.
Parlando dei colori, il giallo non vuole proprio
abbandonarci, anzi, diventa più ardito, declinandosi nelle sfumature più acide tendenti
al verde come il lime Punch, ed il Meadowlark, che si avvicina all’ocra. Uno dei colori più
presenti sarà il viola, più precisamente Ultra Violet, decretato da Pantone colore 2018.
Prestate molta attenzione nel caso in cui decideste di
indossarlo, maneggiatelo con molta cura, si tratta di un colore difficilissimo
da abbinare e non sta bene a tutti. Nella
prossima stagione calda ci sarà posto anche per il marrone, per il bianco latte, il Cherry
Tomato, che è una via di mezzo tra rosso e arancio. Per restare sul classico,
non mancheranno il blu, il beige ed il rosa.
Ma vediamo un po’ quali sono gli elementi più presentati
sule passerelle di Milano, Parigi Londra e New York:
IMPERMEABILI: C’è solo da sperare che la prossima stagione
sia piovosissima, perché le
reinterpretazioni delle giacche antipioggia sono innumerevoli e davvero per tutti i gusti, dal più sportivo al super classico, nessuno escluso. Leggeri e fluttuanti come
quelli di Burberry , oppure più rigidi
in PVC, completamente
trasparenti, come quelli proposti da Chanel; Balmain e Valentino. Ma non solo giacche,
anche stivali, abiti, gonne e pantaloni water resistent.
STAMPE: da capo a piedi, accessori compresi. I mix di
disegni tengono più che mai la scena
agli outfit. Un tripudio di stampe
di ogni tipo sulle passerelle un po’ di
tutti i brand. Prada propone quella a
fumetti, Balenciaga copre di banconote le sue modelle, Dolce & Gabbana stampa su i suoi abiti le carte da gioco. Donatella Versace riesuma
le vecchie stampe pop multicolor,
compreso il volto di Marilyn Monroe, volute più di vent’anni fa dal suo esimio
fratello Gianni, e che ottennero , neanche a dirlo, tanto
consenso dal pubblico e dalle riviste di settore.
LETTERING E
LOGHI: messaggi impressi come tatuaggi sugli abiti e accessori. Loghi a profusione, questa mania anni ’90 non risparmia nessun capo, dalle t-shirt
ai capispalla alle borse e scarpe, vedi Fendi;
MSGM; Gucci; Morello e tanti altri. Ricercatissimo il classico full logo di Dior.
Una tendenza da soddisfare anche
attingendo dai pezzi nei negozi
vintage.
TRASPARENZE: organze, tull e chilometri di chiffon nelle
variati opache o lucidissime. Le trasparenze lasciano intravedere, anche se il
termine corretto sarebbe “vedere”, e anche chiaramente, la pelle nuda di gambe,
pancia e braccia. La lingerie per l’occasione diventa molto casta e minimale , come culotte e brassiere.
ANIMALIER:
innumerevoli versioni differenti, micro o macro, dai serpenti alle zebre e
giaguari, colorati o nei toni naturali, sapientemente abbinate ad altre
fantasie. Tra i tanti spiccano Chloé; Ferragamo; Prada; Gucci.
SPORTY-CHIC: pezzi
ispirati agli outfit da palestra, riutilizzati per tutte le occasioni,
indossati anche sugli
abiti da sera, Valentino; Louis
Vuitton; Haider Ackermann.
ASIMMETRICO: forse l’unico
trend un pochino più “nuovo”
visto sulle passerelle di questa stagione. Capi che ne uniscono due molto
differenti in uno solo. Come se, non sapendo decidere quale capo indossare, si optasse,
alla fine, per tutti e due (….non so se ho reso
l’idea).Top in pizzo che si uniscono a
camicie, pantaloni da sera a destra e jeans a sinistra come per Alexander
Wang, tailleur pantaloni abbottonati ad
abiti plissè da Gabriele Colangelo. Ma anche semplicemente monospalla, ed orli
obliqui.
CHECK: anche la fantasia invernale per eccellenza, si alleggerisce per la
stagione calda, in colori chiari o nel classico bianco e nero. Compaiono gli scozzesi su trame leggerissime nelle sfilate di
Alexander McQueen; Balenciaga, Hermès,
Miu Miu; Dries Van Noten.
PIUME: a ciuffi; fili; orli e ricami, le piume vengono aggiunte su abiti ed accessori in colori
diversi, da Alberta Ferretti, Céline; Maison Margilela. Molto belli gli stivali
interamente ricoperti di svolazzanti piume nere di Saint Laurent.
GLITTER: ancora outfit scintillanti, che siano paillettes,
cristalli, lurex o specchietti, i look
per brillare nella primavera estate 2018 sono infiniti. Giorgio Armani; Paco Rabanne e N.21 ce li propongono direttamente con il tessuto paillettes. Look colorati e semitrasparenti
come per il lurex di Chloé; Missoni; Dior. Migliaia di cristalli per i mini dress
di Dolce e gabbana; Marco De Vincenzo e Tom Ford.
Non mancano le ormai
ultra collaudate frange, i tessuti lucidi tipo il raso, oppure il vinile, nero
o colorato non importa. Le spalle sono sempre imponenti. Le lunghezze di gonne e abiti
scivolano di parecchio sotto il ginocchio.
Gli accessori iconici
sono il turbante e le larghe fasce per capelli, in cotone
colorate da portate in spiaggia, fino alle sofisticate fantasie stampate su tessuti in satin, impreziositi da applicazioni
gioiello, per le serate più glam. Il foulard vintage annodato al collo, il
chocker e le spille colorate. Le borse più di tendenza restano sempre: il marsupio, ribattezzato “waist bag”; gli zaini e le tracolle.
I miei consigli sono sempre gli stessi, acquistate e
indossate solo ciò che vi valorizza. Ricordate che la donna di stile non è mai
una fashion victim ma una persona che con la moda è capace di scendere a patti.
VALENTINO
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